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IMPARARE FACILE

TESTO RIDOTTO E ADATTATO da proporre agli alunni
Un giorno mi svegliai nel mio letto e provai delle strane sensazioni.
Mi guardavo intorno e riconoscevo la mia stanza da letto, però qualcosa
continuava a dirmi che non mi ero svegliato nella mia casa, la casa del
dottor Jekyll, ma nella stanzetta misera dove dormivo quando mi
trasformavo nel mostro Edward Hyde.
Iniziai a guardarmi intorno, lo sguardo cadde sulla mia mano: era pallida
e ricoperta di peli scuri. Era la mano di Edward Hyde.
Il terrore mi si risvegliò nel petto, improvviso e violento. Saltai giù dal letto
e mi precipitai davanti allo specchio. Mi si gelò il sangue: ero andato a letto
Henry Jekyll e mi ero svegliato Edward Hyde.
Come potevo rimediare?
Era già tardi; i domestici erano ormai in piedi; tutte le mie pozioni si
trovavano nel laboratorio, nella parte opposta della casa.
Cominciai a ragionare sulle conseguenze della mia doppia vita: il pericolo
era che il carattere di Edward Hyde diventasse definitivamente il mio.
Una volta la pozione non aveva dato alcun risultato, e avevo dovuto
aumentare la dose.
Ora capivo che all’inizio era difficile sbarazzarsi di Jekyll, invece negli
ultimi tempi era difficile sbarazzarsi di Hyde. Stavo lasciando il dottor
Jekyll e stavo diventando a poco a poco Hyde, una persona peggiore.

Robert Louis Stevenson, Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, Piemme Junior

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