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IMPARARE FACILE
Henri Matisse pagina 25
Interventi di semplificazione sul TESTO ORIGINALE
Il pittore Henri Matisse nacque nel 1869 a Cateau-Cambrésis, nel nord della Francia.
Terminata la scuola si impiegò in uno studio legale per diventare avvocato.
Un bel giorno – aveva vent’anni – si ammalò gravemente. È strano chiamare “bello” il
giorno in cui qualcuno si ammala. Ma quella malattia fu la sua fortuna. Difatti dovette
restare a letto per quasi un anno e cominciò a dipingere. Con tanta passione che, ap-
pena guarito, andò nella casa dei nonni e la dipinse tutta. Poi comunicò al padre che
aveva deciso di diventare pittore. Immediatamente dopo, partì per Parigi.
Qui si mise a dipingere e disegnare, e poi a dipingere e disegnare, senza smettere
mai. Lavorava con ardore dalla mattina alla sera, talvolta anche di notte. Ma non per
creare capolavori. Dipingeva perché sentiva dentro di sé il bisogno di farlo. E fu pro-
prio questo impegno a fare di lui un grande pittore, il più importante del suo tempo,
insieme a Pablo Picasso.
Con altri artisti scoprì a poco a poco un nuovo modo di dipingere, a colori forti, intensi,
mai usati prima, pieni di luce. E come li scopriva quei colori? Adoperava quelli che
potevano far sentire proprio ciò che sentiva lui. Ma non li cercava mica ragionandoci
sopra. Li sceglieva d’istinto.
Si può dire che Matisse usava il colore con la naturalezza dei bambini, perché i bambini
tendono a dipingere utilizzando le tinte che preferiscono, non quelle che corrispondono
alla realtà delle cose. Tant’è vero che Matisse diceva: «Bisogna conservare la freschezza
e la semplicità dell’infanzia verso le cose. Bisogna rimanere bambini tutta la vita, pur
essendo uomini...».
Pinin Carpi, Matisse – Le finestre del sole, Vallardi
TESTO RIDOTTO E ADATTATO da proporre agli alunni
Henri Matisse nacque nel 1869 in Francia. Terminata la scuola voleva
diventare avvocato.
Ma a vent’anni si ammalò gravemente e rimase a letto per quasi un anno.
Allora cominciò a dipingere. Appena guarito, comunicò al padre che aveva
deciso di diventare pittore e partì per Parigi.
Qui si mise a dipingere e disegnare dalla mattina alla sera, talvolta anche
di notte. Dipingeva perché sentiva dentro di sé il bisogno di farlo.
Diventò il più importante pittore del suo tempo, insieme a Pablo Picasso.
Scoprì un nuovo modo di dipingere, a colori forti e pieni di luce. Ma non
cercava i colori ragionandoci sopra. Li sceglieva con la naturalezza dei
bambini, perché i bambini dipingono utilizzando le tinte che preferiscono.
Infatti Matisse diceva: «Bisogna rimanere bambini tutta la vita, anche
quando siamo uomini…».
Pinin Carpi, Matisse – Le finestre del sole, Vallardi
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