Page 58 - CHE IDEA guida al testo matematica e scienze 3
P. 58
SCIENZE E TECNOLO IA
possibile espandere o sostituire le osservazioni proposte in pagina utilizzando altri
materiali come la farina, la polvere di caffè, il cacao, il pangrattato, lo zucchero o il sale.
Proponiamo anche Attività 1 di questa Guida (pagina 62) per realizzare un’ulteriore
esperienza con il terreno.
Terra, acqua, aria
Proseguiamo ora il lavoro sul libro di testo da pagina 132 a 143 per esplorare più ap-
profonditamente le caratteristiche di terra, acqua e aria, sia dal punto di vista degli stati
in cui si presentano sia per gli aspetti ambientali, che agli stati sono riconducibili.
Particolarmente significativo, a questo riguardo, è il ciclo dell’acqua delle pagine 136
e 137, che offre anche l’occasione per introdurre il concetto di passaggio di stato:
l’acqua liquida scorre nei fiumi, nei laghi e nei mari ma può diventare vapore e risalire
nell’aria, condensarsi e ricadere a terra sotto forma di neve solida e di pioggia liquida.
Con le sue trasformazioni, essa svolge un’azione di modellamento del paesaggio.
Tale concetto può rivelarsi di non immediata comprensione: supportiamo la spiegazio-
ne mediante le immagini del conte-
nuto integrativo e affrontiamo “Im- pagina 138
parare di più” di pagina 138 del CONTENUTO DIGITALE INTEGRATIVO
volume, che con la rubrica “Occhi Raccolta di immagini per documentare
sul mondo” suggerisce uno spunto l’azione dell’acqua sul paesaggio.
di osservazione interessante.
Eventualmente, facciamo precedere una semplice esperienza: riempiamo completa-
mente d’acqua un bicchierino di plastica (del tipo presente nei distributori automatici
di bevande) e mettiamolo in freezer (se disponibile a scuola) fino alla totale solidificazio-
ne dell’acqua. In alternativa, possiamo far eseguire l’operazione a casa e proporre ai
bambini di scattare alcune fotografie: l’acqua solidificandosi si è “gonfiata”, causando
la rottura del bicchierino, dunque il ghiaccio occupa più spazio dell’acqua liquida.
Chiediamo agli alunni se ritengono che anche l’aria, aeriforme e “impalpabile”, possa
avere effetti sul paesaggio: probabilmente molti non lo riterranno possibile. Osserviamo
insieme la bizzarra roccia a pagina 143; domandiamo ai bambini se conoscono altri
esempi e i nomi di fantasia spesso attribuiti a tali formazioni. Questo approccio può
anche valorizzare le diverse provenienze geografiche della classe.
Leggiamo il testo per confermare che anche l’aria è agente del modellamento e sco-
prire come essa opera. Notiamo che si accenna ai “detriti fini”: soffermiamoci su questo
punto rilevando che l’aria può contenere particelle e proviamo a elencarle insieme,
citando per esempio la “polverina gialla liberata da alcuni fiori” (il polline), gli “ombrellini
del soffione” (i frutti del tarassaco), la “bambagia emessa dai pioppi” (i semi lanuginosi),
i “ragni attaccati a un filo della
propria seta”, le “sabbie sollevate pagina 142
dalle zone desertiche” e così via. CONTENUTO DIGITALE INTEGRATIVO
A tale proposito, utilizziamo an- Proposta interattiva per iniziare a
che l’approfondimento digitale conoscere il problema delle polveri sottili.
sulle polveri sottili.
Le Attività 2 e 3 di questa Guida (pagine 63 e 64) completeranno le osservazioni
su acqua e aria.
56