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MUSICA




             Invitiamo i bambini ad allenarsi canticchiando come nell’esempio ascoltato, quindi proponiamo
             l’esecuzione mediante il basso-scatola già realizzato e utilizzato nell’anno scolastico precedente.
             Nel caso lo strumento non fosse più disponibile, riproponiamo le semplici istruzioni per la
             sua costruzione:
             - procuriamoci scatole di cartone per il riso o per la pasta, dotate di un foro centrale, e uno
              o due elastici, che tenderemo nel senso della lunghezza della scatola;
             - proviamo lo strumento pizzicando l’elastico: se il suono risulta troppo debole, ciò significa
              che l’elastico è poco teso, perciò pratichiamo un nodo per accorciarlo.
             Quando il suono sarà ben udibile pizzicando e lasciando vibrare l’elastico, procediamo con
             l’esecuzione dell’accompagnamento della canzone.


             Attività aggiuntiva
             La canzone “Il vecchio e il bambino” non ha una struttura con strofe e ritornelli, ma è for-
             mata da sole strofe con una variazione della melodia nelle strofe pari: facciamolo notare
             ai bambini, soffermandoci ad ascoltare come in queste strofe la linea melodica del canto “si
             alza”. Il brano ha quindi una struttura AB (A corrisponde alle strofe dispari e B alle pari), che
             continua a ripetersi, e un “finale” rappresentato dall’ultima frase, cantata in modo diverso.
             Impariamo la melodia della canzone e proviamo a eseguirla: emergerà subito la difficoltà a
             “stare dietro” alle parole e alle prese di fiato. Proponiamo perciò ai bambini un allenamento
             in merito, segnando prima con la matita sul testo i punti in cui prendere fiato e tenendo
             presente che essi lo fanno in momenti diversi rispetto all’adulto.


             Lo strumento
             Partendo dalle informazioni presenti nel testo, proponiamo ai bambini l’approfondimento
             sullo strumento del violoncello, mediante la Scheda 1 di pagina 153.




             VIVA LA MAMMA pagina 28

             L’ANALISI DEL TESTO
             Il testo presenta alcune complessità che potremo facilmente sciogliere accennando a ele-
             menti biografici riferiti alla vita dell’autore e della madre, vissuti nella zona di Bagnoli a
             Napoli, negli anni in cui il cinema passava dal bianco e nero al colore.
             Anche se la vera protagonista della canzone è la madre, nel testo la sua storia s’intreccia
             con quella del figlio: facciamo notare che l’autore descrive l’aspetto e alcuni comportamenti
             della mamma, dimostrando il suo apprezzamento per lei. Edoardo Bennato racconta però
             anche di sé, della sua vita affettiva (la fidanzata che lo ascolta parlare della madre senza ge-
             losia), della sua passione per la musica, della prima chitarra e del suo successo di musicista.
             Dopo la lettura e la spiegazione passo passo, soffermiamoci a considerare la bravura dell’au-
             tore, che ha saputo racchiudere tanti fatti e pensieri usando poche parole.

             IL PERCORSO MUSICALE

             Si ascolta... si canta!
             La struttura della canzone è molto articolata, perciò analizziamola insieme ai bambini, evi-
             denziando le diverse parti direttamente sul testo: all’introduzione, sia cantata sia strumen-
             tale, seguono due strofe, il ritornello, due strofe, il ritornello, lo special strumentale
             (ricordiamo agli alunni le sue caratteristiche), due strofe con finale.

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