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MUSICA






                    LA STRUTTURA DI UNA CANZONE
                    Le canzoni hanno una durata che generalmente varia dai tre ai sei minuti.
                    Le parti che possono alternarsi in una canzone sono sette: introduzione, strofa,
                    ponte, ritornello o inciso, strumentale, special, finale; non devono essere necessa-
                    riamente tutte presenti in ogni brano.
                    Introduzione: può essere strumentale o parlata e, come indica il termine, introdu-
                    ce l’ascoltatore al brano.
                    Strofa: è la parte cantata attraverso la quale l’autore narra una storia; solitamente
                    in una canzone ci sono più strofe.
                    Ritornello o inciso: in genere è la parte più immediata di una canzone, più “orec-
                    chiabile” e di facile memorizzazione. Il ritornello può ripetersi più volte, rimanendo
                    invariato nella musica e nel testo oppure variando.
                    Ponte: collega la strofa al ritornello. Può avere una struttura diversa rispetto alla
                    strofa o può essere una piccola variazione sul finale della strofa stessa: all’orecchio
                    dell’ascoltatore risulta evidente che in quel momento la strofa si sta aprendo verso
                    una nuova soluzione musicale. Il ponte può essere anche strumentale.

                    Strumentale: è quella parte della canzone dedicata agli assolo degli strumenti. I
                    musicisti esprimono con l’assolo l’essenza di quanto è stato esposto in precedenza
                    nella parte cantata.
                    Special: è una sezione che nel brano compare una sola volta. Lo si riconosce dalla
                    melodia, diversa rispetto sia alla strofa sia al ritornello; a volte può essere anche
                    solo vocalizzato. Nello special con testo, l’autore richiama i concetti che desidera
                    sottolineare in modo particolare.
                    Finale: le canzoni possono avere diversi tipi di finale, a volte si concludono con un
                    semplice rallentato del ritornello, a volte vengono sfumate, altre volte si chiudono
                    con uno strumentale o un parlato.







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             L’ANALISI DEL TESTO
             Il testo è molto semplice, perciò si presta alla lettura e alla comprensione autonoma da parte
             dei bambini. Affidiamo loro il compito, quindi invitiamoli a esporne il contenuto, così come
             chiede l’esercizio in pagina. Per i versi “Affrontare il mondo a piedi nudi/non si può” indiriz-
             ziamo gli alunni perché ne colgano il significato figurato, oltre che letterale.
             Potremo concludere il lavoro proponendo di elaborare il racconto fantastico trasforman-
             dolo in una mini storia a fumetti.

             IL PERCORSO MUSICALE
             Si ascolta... si suona!
             Proponiamo un primo approccio alla canzone per il semplice piacere dell’ascolto; ascol-
             tiamo quindi una seconda volta il pezzo veicolando l’attenzione della classe sull’introdu-
             zione strumentale, la cui esecuzione è affidata al tamburello con sonagli, alla chitarra, ai
             violini e al flauto (strumenti che, in base all’esercizio, gli alunni devono individuare): l’insie-
             me contribuisce a creare un’atmosfera dolce, che ben si addice all’immagine della luna.



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