Page 27 - CHE IDEA guida al testo storia e geografia 3
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STORIA
ATTIVITÀ 8
Uscendo da un bosco, Acuh notò un villaggio di capanne vicino a un
lago. Quando lo raggiunse, sulla soglia di una delle capanne apparve quello
che doveva essere il capo. Acuh notò che portava un’ascia che brillava
al sole. Mostrò allora le pelli di castoro e indicò l’ascia. Il capo scosse
la testa, entrò nella capanna e ne uscì con pelli di castoro altrettanto
belle. Acuh offrì le pietre per accendere il fuoco, la zucca, l’arco e le
frecce, ma fu inutile.
Quando ormai pensava che nulla potesse interessare gli uomini di quella
tribù, il ragazzo si accorse che guardavano con curiosità i suoi quattro
ami. Cominciò a spiegare a gesti a che cosa servivano. Poi, siccome
nessuno capiva, corse verso il lago, armò con esca e filo uno degli ami
e si mise a pescare. Tirò su un pesce, poi un altro e un altro ancora.
La tribù del villaggio ora guardava interessatissima.
Acuh restò molti giorni nel villaggio e quando ripartì, in cambio dei
suoi quattro ami, non aveva avuto l’ascia che brillava, ma qualcosa di
meglio: aveva imparato come poterla costruire. Ora sapeva quali minerali
scegliere, come fonderli in un forno speciale, come colare il metallo
fuso in uno stampo...
Tornato al suo villaggio costruì il forno, si procurò i minerali adatti e, nel
giro di un paio di giorni, un’ascia di ferro brillava nelle sue mani. Acuh
scavò facilmente il tronco della pianta caduta e in capo a una settimana
navigava sul fiume in una grande ciotola di legno: la sua canoa.
Stefano Bordiglioni, Storie prima della storia, Einaudi Ragazzi
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