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MATEMATICA
Misure di lunghezza
I sottomultipli del metro
Affrontiamo il sistema di misura delle lunghezze proponendo un approccio pratico
e considerando solo misure con numeri senza virgola: questo ci permetterà di pro-
cedere con gradualità per favorire solide competenze di base.
Stimoliamo gli alunni a effettuare varie misurazioni usando il centimetro, unità di misura
già nota dallo scorso anno. Passiamo quindi al decimetro: consegniamo a ciascuno il
serpente-decimetro di Attività 10 di questa Guida (pagina 46), stampato su cartonci-
no. Chiediamo di suddividerlo in centimetri, poi osserviamo insieme da quanti centimetri
è formato e sottolineiamo il rapporto tra le due misure: 1 decimetro = 10 centimetri e
1
1 centimetro = –– di decimetro.
10
Dopo questa scoperta sarà opportuno far eseguire misurazioni di altri oggetti presenti
in aula, registrando in tabella sia i decimetri sia i centimetri, come nell’esempio...
La misura è precisa?
decimetri centimetri Se no, perché?
lunghezza No, perché avanza
matita 1 8 un pezzetto.
larghezza
diario
altezza
banco
L’ultima colonna della tabella sarà utile a segnalare che le misurazioni non sono sem-
pre precise, perciò è necessario trovare una unità di misura inferiore al centimetro:
il millimetro. Dall’osservazione del righello, i bambini si renderanno conto che il centi-
metro è diviso a sua volta in 10 parti, quindi proponiamo di completare le misurazioni
effettuate in precedenza aggiungendo anche i millimetri.
Per fissare meglio quanto appreso, sottolineiamo il rapporto tra le misure finora incon-
trate scrivendo sulla lavagna...
1
1 centimetro = 10 millimetri e 1 millimetro = –– di centimetro
10
1
quindi... 1 decimetro = 100 millimetri e 1 millimetro = ––– di decimetro
100
Introduciamo a questo punto le prime equivalenze pratiche, con Attività 11 di que-
sta Guida (pagina 47) ed evidenziamo che la stessa lunghezza è espressa in due
modi diversi perché abbiamo usato unità di misura differenti: è importante che gli
alunni comprendano questo concetto attraverso l’esperienza, infatti ciò costituirà la
base per le equivalenze in cui non è possibile un approccio pratico.
Avviamo quindi la classe a individuare le operazioni veloci per svolgere le equivalenze.
Formiamo dei gruppi e lasciamo che “scoprano” le operazioni:
x 10 x 10 x 100
2 dm 20 cm 4 cm 40 mm 2 dm 200 mm
: 10 : 10 : 100
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