Page 60 - GIRO DEL MONDO IN TANTE STORIE
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Nasconderci! Dove dovremmo nasconderci, in città, in
campagna, in una casa, in una capanna, quando, come,
dove...? Margot e io cominciammo a stipare l’indispensabile
in una borsa da scuola. La prima cosa che ci ficcai dentro
fu questo diario, poi l’arricciacapelli (il ferro per arricciare i
capelli), fazzoletti, libri scolastici, un pettine, vecchie lettere;
pensavo che bisognava nascondersi e cacciavo invece nella
Parole e foto borsa le cose più assurde. Ma non me ne pento, ci tengo di
Sulle pagine del suo diario, Anna più ai ricordi che ai vestiti.
incolla anche delle foto di quando Alle cinque finalmente arrivò papà. Van Daan andò a prendere
ancora poteva vivere come una Miep. Miep lavora con papà dal 1933 ed è divenuta una nostra
normale ragazzina: andare a scuola, intima amica, così come il suo novello sposo Jan Gies. Miep
andare in vacanza, incontrare le
amiche in carne e ossa... Com’era arrivò, mise in una borsa scarpe, vestiti, biancheria, calze, e
bello! Vuole pensare che sarà di li portò via promettendo di tornare la sera. Poi vi fu silenzio
nuovo così. L’avanzata dei soldati nella nostra casa; nessuno di noi quattro volle mangiare,
alleati la rincuora. Guarda il cielo faceva ancor caldo e tutto appariva tanto strano.
dalla finestra della soffitta e pensa: Alle undici giunsero Miep e Jan. Scarpe, calze, libri e
“La serenità e la pace torneranno a biancheria scomparvero ancora una volta nella borsa di Miep
regnare sul mondo.”.
e nelle profonde tasche di Jan; alle undici e mezza se
n’erano andati anche loro. Io ero stanca morta,
e sebbene sapessi che quella era l’ultima
notte che avrei passato nel mio letto,
dormii sodo e fui svegliata
alle cinque e mezza
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