Page 57 - GIRO DEL MONDO IN TANTE STORIE
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Non aveva ancora finito di pronunciare queste parole che
               improvvisamente tutte le luci si spensero e piombammo
               nell’oscurità. Restammo in silenzio, senza sapere che cosa
               aspettarci. Poi sentimmo un rumore e due pannelli si aprirono
               silenziosamente lungo la parete. La sala fu invasa da una luce
               vivissima.
               “È la fine!” gridò Ned. Io però avevo già notato che tra noi
               e l’oceano che ci si era spalancato davanti c’era una spessa
               lastra di vetro.                                                               Il filM
               Che spettacolo incredibile! Il Nautilus scivolava attraverso                   Il romanzo di Verne ha ispirato film
               banchi di pesci di tutti i tipi, che brillavano illuminati da un               e serie televisive.

               potente faro elettrico.                                                        L’adattamento cinematografico più
               Rimasi estasiato alla vista di tanta bellezza e vivacità di colori.            celebre è del 1954: prodotto dalla
               Ned, che era interessato solo ai pesci mangerecci, e Conseil,                  Walt Disney e interpretato da attori
               il cui interesse era esclusivamente scientifico, confrontavano                 allora molto famosi.
               le loro conoscenze.
               “Guarda là! Un baliste cinese!” disse Ned.
               “Genere balisti, famiglia sclerodermi, ordine plettognati...”                  Incontri negli abissi
               disse Conseil. “È come essere in un acquario.”                                 Nelle profondità marine i
               “No...” lo corressi. “Un acquario è una specie di gabbia, mentre               protagonisti incontrano... meduse
               questi pesci sono liberi come uccelli nel cielo.”                              luminescenti, balene e capodogli,
               Passarono due ore come un lampo. Poi le luci del salone                        un’ostrica larga due metri con
                                                                                              una perla grande come una noce
               si riaccesero, i pannelli si chiusero e quel meraviglioso                      di cocco, uno squalo feroce, un
               spettacolo scomparve.                                                          calamaro gigante.

                                              Jules Verne, Ventimila leghe sotto i mari, De Agostini

































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