Page 59 - GIRO DEL MONDO IN TANTE STORIE
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La partenza
Mercoledì, 8 luglio 1942.
Cara Kitty,
da domenica mattina a oggi sembra che siano passati degli
anni. Sono avvenute tante cose da far credere che il mondo si
sia capovolto. Ma, Kitty, vedi bene che vivo ancora, e questo
è ciò che conta, dice papà.
Sì, effettivamente io vivo ancora, ma non mi domandare dove
e come. Penso che oggi non capirai più nulla di me, perciò
comincerò a raccontarti quanto è avvenuto nel pomeriggio
di domenica.
Alle tre qualcuno suonò alla porta. Io non udii, perché stavo
in veranda e leggevo mentre prendevo il sole distesa su una
Un’aMica Di carta sedia a sdraio. Poco dopo comparve Margot, eccitatissima,
Tra i regali per il suo tredicesimo alla porta della cucina. «C’è una chiamata delle S.S. per papà.»
compleanno, Anna trova un diario. mormorò «Mamma è già andata dal signor Van Daan.» (Van
Le piace l’idea di annotare fatti Daan è un buon amico, collaboratore di papà nella ditta.)
e impressioni delle sue giornate.
Decide di confidarsi come si fa con Mi spaventai immensamente: una chiamata, si sa che cosa
un’amica, perciò sceglie un nome significa. Nella mia mente già vedevo campi di concentramento
che le piace: Kitty. e celle di segregazione. «Naturalmente non si presenterà» mi
spiegò Margot, mentre in camera aspettavamo il ritorno della
Il nazisMo mamma. «Mamma è andata da Van Daan per consigliarsi se
Nel 1933, Adolf Hitler era diventato convenga trasferirci nel nostro rifugio segreto. Siccome i Van
cancelliere della Germania, cioè Daan verranno con noi, saremo sette in tutto.» Suonarono di
capo dello Stato, e da allora aveva nuovo. Udimmo mamma e il signor Van Daan che parlavano,
imposto delle leggi per perseguitare poi entrarono e chiusero la porta dietro di loro. Ora a ogni
chi non la pensava come lui e chi scampanellata io o Margot avremmo dovuto scendere piano
riteneva appartenesse a una razza
inferiore: per esempio gli ebrei e per vedere se era papà, e non aprire a nessun altro.
i rom. Moltissimi ebrei e rom Margot e io fummo mandate fuori della stanza. Van Daan
persero la vita. L’odio verso gli voleva parlare da solo con mamma. Quando ci trovammo nella
ebrei si chiama antisemitismo. nostra camera da letto, Margot mi raccontò che
la chiamata non riguardava papà, ma
lei. Ne fui più che mai spaventata e
cominciai a piangere. Margot ha
sedici anni: dunque vogliono
proprio portare via da sole
delle ragazze così giovani?
Ma per fortuna non ci
andrà, anche mamma lo ha
detto; a questo si riferiva il
babbo quando parlava con
me di nasconderci.
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