Page 41 - GIRO DEL MONDO IN TANTE STORIE

Tommy e Annika mangiarono le frittelle
e le trovarono veramente squisite. Un papà pirata?
Poi furono invitati a passare in salotto. Ma davvero il papà di Pippi
Qui troneggiava un solo mobile: un enorme comò con una è un pirata? Ogni tanto a Tommy
infinità di cassettini. Pippi li aprì e mostrò a Tommy e Annika e Annika viene il sospetto che la
tutti i tesori che vi aveva riposto: straordinarie uova d’uccello, bambina se lo sia inventato. Invece
esiste davvero e a un certo punto si
strane conchiglie e meravigliose pietre, graziose scatoline, presenta a Villa Villacolle. Quando
specchi d’argento, collane di perle e tante altre cose che riparte, Pippi decide di seguirlo,

Pippi e il suo papà avevano comperato durante i loro viaggi ma poi cambia idea. Per la gioia
intorno al mondo. Pippi offrì a ognuno dei suoi compagni dei suoi due amici e dei tanti lettori
di gioco un regalino per ricordo: a Tommy un pugnale col che vogliono continuare a leggere
manico di madreperla scintillante e ad Annika una scatolina le sue divertenti avventure.
con il coperchio ricoperto di frammenti di conchiglie. Nella In difesa degli animali
scatolina c’era un anello con una pietra verde. Astrid Lindgren difese sempre i
– Adesso è meglio che ve ne andiate a casa – disse Pippi, diritti dei bambini, ma ebbe molto
– così potrete ritornare domani. Perché se non ve ne andate a cuore anche i diritti degli
per tempo potrebbero proibirvi di ritornare, e sarebbe un animali. Da piccola aveva vissuto
gran peccato. in una fattoria e non poteva
Tommy e Annika approvarono. Così se ne tornarono a casa, sopportare che gli animali
passando accanto al cavallo che intanto aveva terminato la fossero maltrattati. Con un’amica
veterinaria, fondò un’associazione
sua avena, e uscirono dal cancello di Villa Villacolle. Quando che si occupava soprattutto di
li vide andarsene, il signor Nilsson sventolò allegro il cappello. migliorare le condizioni degli

Astrid Lindgren, Pippi Calzelunghe, Salani Editore allevamenti industriali.
39