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CITTADINANZA E COSTITUZIONE
           ATTIVITÀ 1


                 NUOVO ANNO, NUOVA SCUOLA








                                                  Anche quell’anno Luca De Luca, detto Lince,

                                                  si trovava a cambiare scuola: era la terza
                                                  volta in tre anni e per lui, che era molto
                                                  timido, rappresentava un vero problema.

                                                  Inoltre, Luca De Luca non ci vedeva bene e
                                                  portava gli occhiali. Per questo lo zio Sandrone,
                                                  con cui viveva, lo aveva soprannominato

                                                  Lince: non per prenderlo in giro, sia chiaro.
                                                  È che, secondo lo zio, se una persona ha un
                                                  difetto deve imparare a riderci su prima che
                                                  lo facciano gli altri.

                                                  Luca non la pensava come lui e non era mai
                                                  riuscito a sopportare le prese in giro dei
                                                  compagni delle altre scuole.

                                                  Intanto, nelle altre scuole che aveva
                                                      frequentato, i bambini si erano divertiti
                                                       un mondo a prenderlo in giro e Luca

                                                       aveva reagito sempre nello stesso modo:
                                                      non aveva fatto niente, proprio niente.
                                                     Aveva aspettato che passasse, anche se gli

                                                  scherzi non finivano mai. O meglio, finivano
                                                  appena lui cambiava scuola. Chissà come
                                                  sarebbe andata, adesso.
                                                  Una cosa, però, Luca l’aveva decisa: prima

                                                  di tutto, avrebbe annunciato subito ai nuovi
                                                  compagni il suo soprannome. Si sarebbe

                                                  fatto coraggio e avrebbe detto: «Buongiorno.
               1 Sei d’accordo con                Sono Luca De Luca detto Lince!».

                  lo zio Sandrone a               Poi avrebbe aspettato che i bambini scop-
                  proposito dei difetti           piassero a ridere, da vero eroe.

                  e dei soprannomi?               All’ingresso della scuola c’erano soltanto tre
                  Perché? Confrontati             gradini, ma Luca De Luca riuscì a inciampare
                  con i compagni.                 nel primo. Lo zainetto gli scivolò dalla spalla


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