Page 256 - sfoglio guida linguaggi 5
P. 256

ITALIANO 5 • Scheda per il docente                                                         SCHEDA

            LETTURA • Il testo narrativo: il racconto fantastico                                        45

            Imparo a... leggere e comprendere un testo narrativo fantastico
                                                                                                   PIÙ FACILE
                            IL CUCCIOLO D’UOMO (1)




             1 Leggi il testo.

            – Qualcuno viene su per la collina – disse Mamma Lupa a Babbo Lupo drizzando
            un orecchio.

            – Stai in guardia.
            Si sentì un lieve rumore tra i cespugli e Babbo Lupo si piegò sulle zampe posteriori pronto
            per slanciarsi, ma si fermò a metà del suo slancio.
            – Un uomo! – disse. – Un cucciolo d’uomo! Guarda!

            Proprio di fronte a lui, c’era un bambino bruno, tutto nudo, che sapeva appena muoversi;
            era morbido e grassottello. Alzò gli occhi, li fissò nel muso del lupo e si mise a ridere.
            – E questo è un cucciolo d’uomo? – domandò Mamma Lupa. – Non ne ho mai visti.
            Portalo qui.
            Il lupo era abituato a spostare i suoi piccoli, così chiuse la bocca sulla schiena del piccino
            e lo mise tra i lupacchiotti senza graffiargli la pelle.

            – Com’è piccino! E com’è spelato! – disse Mamma Lupa dolcemente.
            Il bambino andava verso i cuccioli per avvicinarsi al pelo caldo della lupa.
            – Ah! Vuole mangiare la sua parte come gli altri. E questo è un cucciolo d’uomo
            dunque? Qualche lupa ha mai avuto un cucciolo d’uomo fra i suoi piccoli?

            – Sì, ne ho sentito parlare qualche volta, ma, al tempo mio, non è mai
            accaduto nel nostro branco – rispose Babbo Lupo.
            – Non ha nemmeno un pelo e potrei ucciderlo solo toccandolo
            con la zampa. Ma vedi come ci guarda senza paura!
            E quando Shere Kan, la feroce tigre, disse che voleva mangiare il cucciolo
            d’uomo, Mamma Lupa gli balzò davanti con gli occhi fiammeggianti
            e disse: – Questo piccolo uomo è mio, proprio mio, e nessuno
            lo ammazzerà.

            E così il cucciolo d’uomo
            rimase a vivere nella
            famiglia di lupi.

                         Adattamento da                                                                         © Giunti Scuola, Gaia Edizioni
                         Rudyard Kipling,
                Il libro della giungla, Mursia





            Nome ................................................................................. Classe ................. Data .................
   251   252   253   254   255   256   257   258   259   260   261