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I COMPITI DI REALTÀ: UNA PROPOSTA TRA LE DISCIPLINE
MODALITÀ DI LAVORO PREVISTE In piccolo gruppo • In grande gruppo
COLLOCAZIONE TEMPORALE E TEMPO STIMATO PER IL COMPITO
• Ultimo mese di scuola
• Tempo complessivo
7 ore (se i lavori in piccolo gruppo verranno svolti contemporaneamente): 1 ora per
l’organizzazione del lavoro; 4 ore perché ogni gruppo realizzi il proprio prodotto (per Geografia
si potrà valutare un tempo supplementare); 2 ore per organizzare e predisporre gli spazi
MATERIALI E STRUMENTI DA METTERE A DISPOSIZIONE
• testo del compito assegnato
• schede “I giochi matematici” e “Le esperienze di Scienze” (da pagina 86 di questa Guida) da
fotocopiare con l’ingrandimento desiderato
• matite, colori, colla, forbici, cartoncini, colla vinilica...
VALUTAZIONE
• Griglia per le osservazioni sistematiche (pagina 83 di questa Guida), Rubrica valutativa
(pagina 84 di questa Guida)
AUTOVALUTAZIONE
• Scheda-traccia per l’autovalutazione, presente nel libro a pagina 288
• Confronto verbale in grande gruppo per l’autovalutazione complessiva dell’esperienza, cercando
di individuare gli eventuali aspetti migliorabili nel caso di un ulteriore compito del medesimo tipo
Indicazioni metodologiche e suggerimenti di percorso
• Illustrazione del compito Per suscitare la curiosità degli alunni e al tempo stesso
predisporli al compito, prevediamo un momento preliminare nel quale sfoglieremo in-
sieme quaderni e libri che documentano tutto il lavoro svolto durante l’anno scolastico.
Riuniamo i bambini in cerchio e informiamoli del compito speciale che stiamo per affi-
dare loro, facendo leva anche sugli aspetti motivazionali emersi dall’attività preliminare
e dall’obiettivo finale, la Giornata del Sapere con i genitori.
Ricorrendo alle pagine del libro delle Discipline facciamo quindi notare che si tratta di
un compito piuttosto impegnativo, alla buona riuscita del quale dovrà concorrere l’im-
pegno di tutti i gruppi.
Diamo ampio spazio alle domande e richieste di chiarimenti da parte degli alunni.
• Il lavoro in piccolo gruppo Organizziamo i gruppi, se possibile con una composizione
eterogenea per favorire il tutoring tra pari.
Ugualmente se fattibile, facciamo in modo che ogni gruppo stabilisca il proprio por-
tavoce che terrà i rapporti con l’insegnante ed eventualmente con gli altri gruppi, con
l’obiettivo di rendere il lavoro più fluido ed evitare, per quanto possibile, confusione e
sovrapposizioni mentre i gruppi lavorano in contemporanea.
Assegniamo quindi i compiti ai singoli gruppi, stabilendo quali si occuperanno della
preparazione dei giochi di Matematica, quali degli esperimenti di Scienze, quali ancora
rispettivamente delle lezioni di Storia e dei cartelloni di Geografia.
Nel caso in cui più gruppi si occupino di Storia e di Geografia, diamo la possibilità di un
momento organizzativo per la scelta degli argomenti, come suggerisce la pagina
285 del libro di testo; per l’assegnazione dei giochi di Matematica e di Scienze è bene
invece che sia l’insegnante a farlo, in rapporto alla composizione dei gruppi stessi.
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