Page 141 - SussiDIARIO dei linguaggi 4 - GRAMMATICA
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VERIFICO LE MIE COMPETENZE




                                LA PUNTEGGIATURA






                 1  Inserisci nel testo i segni di punteggiatura adatti.

                    Il folletto a righe era un folletto come tutti gli altri   piccolo di statura

                    rotondetto   curioso e ficcanaso   Insomma   proprio un folletto
                    come tutti gli altri   L’unica differenza era che si vestiva di tanti

                    colori   I colori erano disposti a righe   per questo il folletto fu
                    soprannominato Righe

                    Righe   di tanto in tanto   si divertiva a far perdere le cose alle persone
                    Un giorno fece perdere un paio di forbici a una nonnetta   Lei si lamentava

                    Dove saranno finite le mie forbici   Uffa   un minuto fa erano qui sul tavolo
                    Poi Righe appoggiò le forbici vicino a Carlino   il nipotino   che stava giocando

                    sul tappeto in salotto
                    La nonnetta vide le forbici e pensò che fosse stato il nipotino a prenderle   così

                    cominciò a rimproverare il povero Carlino   che la guardava senza capire
                    A Righe   intanto   vennero le lacrime agli occhi dal gran ridere

                                                                                                        Maria Puncel, Un folletto a righe, Piemme Junior


                2  Ora individua tu dove introdurre i segni di punteggiatura e inserisci ogni volta
                    il segno adatto. Scrivi l’iniziale maiuscola dove serve.

                                            Un bel giorno Righe se ne stava seduto sulla soglia di casa

                                            sgranocchiava dei biscotti al miele tutt’a un tratto non si sa
                                            bene perché gli venne in mente di guardare il calendario restò
                                           a bocca aperta aveva una faccia così sorpresa che una gazza

                                         passando di là si fermò a fissarlo stupita dimenticò di sbattere
                                     le ali tanto da precipitare a terra con un bel capitombolo

                    Righe non se ne accorse si diede invece una manata sulla fronte e disse
                    perdindirindina mercoledì prossimo è il mio compleanno
                    Righe avrebbe compiuto ben settant’anni e questa età che è importante per

                    chiunque lo è molto di più per un folletto
                    devo organizzare la festa che cosa offrirò agli invitati aggiunse Righe

                    chiuse gli occhi per pensare meglio e la testa si riempì di immagini meravigliose
                    pasticcini ripieni di zabaione cioccolata aranciata biscotti torta con le candeline
                    immerso in questi bei pensieri Righe si addormentò

                                                                         Maria Puncel, Un folletto a righe, Piemme Junior
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