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EDUCAZIONE FISICA
Il gioco degli animali
Chiediamo agli alunni di imitare il modo di camminare di alcuni animali (per
esempio, il pinguino, il leone, la gallina...).
Dopo aver fatto provare i vari passi, introduciamo “Il gioco degli animali” utilizzando
la suddivisione dello spazio del gioco precedente: così i pinguini cammineranno
nel primo spazio, i leoni nel secondo spazio, le galline nel terzo spazio.
Diremo quindi ai bambini-animali che è molto pericoloso per ciascuno di loro entrare
in uno spazio che non è il proprio, perciò chi lo fa verrà eliminato.
Il gioco del gatto e dei topolini
Con il nastro adesivo di carta predisponiamo a terra, nello spazio di gioco, tante ri-
ghe tracciate in modo che si intersechino tra loro. Invitiamo la classe a camminare
sulle righe sperimentando incroci e cambiamenti di direzione.
Proponiamo quindi “Il gioco del gatto e dei topolini”: un bambino è il gatto, gli altri
saranno i topolini. Tutti devono camminare sulle righe: il topo che incrocia il gatto e
viene toccato da questo è eliminato, così come chi esce dalle righe.
Una possibile variante: mentre il gioco è in corso, l’insegnante cambia il bambino
con il ruolo di gatto pronunciando a voce alta il nome del compagno che lo sostituirà.
CORRERE... come un ghepardo
2 CORRERE... come un ghepardo
Correre... correre!
Dividiamo i bambini in due file e, a una certa distanza, disponiamo a terra un cer-
chio per ogni gruppo. Al nostro segnale il primo bambino corre fino al cerchio,
vi gira intorno e ritorna correndo all’indietro. Tocca quindi con la mano il secondo
bambino della fila, che parte mentre lui raggiunge il fondo della fila. Dopo uno o due
giri di prova, si potrà proporre la stessa attività sotto forma di gara.
Il cestino di frutta
I bambini si dispongono in cerchio e a ognuno viene assegnato un posto (può
essere un segno per terra tracciato con il gessetto); ciascuno sceglie di essere una
pera o una mela. Un bambino è al centro del cerchio e dice: “Oggi ho comperato
un cestino di... mele!”. A questo segnale i bambini-mela devono scambiarsi di po-
sto, mentre il bambino che è al centro deve cercare di occupare il posto di una delle
mele. Chi rimane senza posto raggiunge il centro.
Una possibile variante: il bambino al centro dice “Oggi ho comperato una... mace-
donia!”. A questo segnale tutti i bambini devono scambiarsi di posto.
La volpe e le galline
Un bambino assume il ruolo della volpe, i suoi compagni saranno le galline. Le galli-
ne stanno nel pollaio (un materassone) e la volpe nella sua tana (un cerchio).
A un segnale dell’insegnante le galline escono dal pollaio e razzolano nell’aia (il
campo da gioco delimitato), ma arriva la volpe che le vuole catturare. Le galline
si rifugiano nel pollaio; se la volpe cattura una gallina, questa diventa volpe e si ag-
giunge alla prima. Con il procedere del gioco quindi ci saranno sempre più volpi e
sempre meno galline.
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